Ma voi avete mai mangiato in una VERA trattoria?




Giovedì sera, 20.45, esco dall’ufficio come tanti altri miei simili con la giacca e la camicia ormai stropicciata da una giornata di scadenze, tensioni e budget di fine mese. Pioviggina e non ho l’ombrello - come al solito sono tutti in macchina – penso accendendomi l’ennesima stressata sigaretta.


Sono d’accordo con un amico per andare a mangiare un boccone fuori ma, come al solito, non abbiamo prenotato nulla e non abbiamo idea di dove andare.


I soliti 4 posti che si possono considerare “osterie di una volta” sono tutti pieni e ci liquidano frettolosamente al telefono. Google sembra essere l’unico amico che può darci una mano per levarci da questa situazione di stallo e il mio amico digita:”trattorie economiche a Milano”, io "vera trattatoria milanese".Il risultato è più o meno lo stesso. Alla terza pagina, c’è qualcosa che promette bene: niente foto, niente mail, niente recensioni e pochi commenti fatti, evidentemente, da over 50 poco avvezzi all’utilizzo del web: ci siamo!


Chiamo. Mi risponde una sciura con molta fretta, mi dice di sbrigarmi che “tra poco la cucina chiude, ma comunque qualcosa ve lo diamo da mangiare, senza pretese eh”. Sembra un sogno e di quelli belli, questa spontaneità ci piace parecchio, il posto è in via Imbonati, in 12 minuti arriviamo a destinazione ed entriamo da Manfredi Amilcare, Cucina Casalinga. 


La prima cosa che noti sono i poster del triplete dell’Inter e la televisione che passa ininterrottamente la rai; ovviamente il tutto immerso in un arredamento che da almeno 60 anni raccoglie senza lamentarsi gli odori e le chiacchere del locale.


Ci sediamo e prendiamo in mano il menù ed è esattamente ciò che ogni trattoria degna di questo nome  dovrebbe avere: foglio a4 inserito in cartelletta trasparente, scritto a macchina e con la data del giorno, poche pietanze e macchie di vino.

Arriva uno dei due fratelli che gestisce il ristorante a prendere la comanda - 2 cotolette, un’insalata e un litro di rosso grazie – dice il mio amico. Il tizio sorride e dopo un minuto e mezzo torna con il vino; dopo 10 minuti scarsi con le vere cotolette alla milanese e l’insalata.



La sensazione che ti dà il posto è esattamente la stessa di quando torni a casa nel week end e cucina tua madre: da Amilcare ti senti a casa. Lo testimoniano anche i maccheroni del vicino di tavolo che si presentano in bianco e con una bella mestolata di ragù sopra, oltre al formaggio che non è nel classico aggeggio metallico sul tavolo ma che viene messo direttamente dal cuoco.

Complice la fame ed il nervoso accumulato durante la giornata in 10 minuti sbraniamo la cotoletta (buona), vaporizziamo il vino (che il giorno dopo non ha causato mal di testa) e puliamo con l’insalata.

Da quando siamo entrati sono passati 20-25 minuti e stiamo già chiedendo il conto. Ovviamente veniamo spediti al bancone del bar dove l’altro fratello, calcolatrice anno 1996 alla mano, ci presenta il verdetto: 21,50 €. Sì esatto, ventuno-euro-e-cinquanta, diviso due. Una cena genuina, veloce e a prezzi davvero bassi.

Insomma, se siete alla ricerca di una vera trattoria, storica, un po’ verace e non sopportate gli ambienti “pettinati”… Da Almicare è il posto giusto per voi!!!
 
Trattoria Manfredi Amilcare
Via Carlo Imbonati, 11, 20159 Milano. Clicca qui per vedere la cartina.  
Tel. 02 608 1008

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Infine, se vuoi fare a casa tua la vera cotoletta alla milanese, scoprirne la storia e le varianti clicca qui.
 

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